waterdeep overview

Waterdeep, meglio nota come la città degli splendori o la corona del nord, è probabilmente la città-stato più influente del nord, se non di tutto il Faerun. Il suo nome deriva dalla conformazione molto profonda della sua baia, che consente di avere un porto al riparo dalle intemperie del Mare della Spada. Ha una popolazione di circa 100.000 persone, governate da una criptocrazia di personalità, i Lord Mascherati, la cui identità è ignota.

Panorama

Avvicinandosi o entrando a Waterdeep, saltano presto all’occhio quattro elementi di spicco: il castello, che svetta sopraelevato rispetto al resto della città; il monte Waterdeep, omonimo alla città, che fa da sfondo e difende la città dal lato; i grifoni della cavalleria cittadina, che pattugliano la città dall’alto; le titaniche statue guardiane, che ornano la città ed è noto che possano essere rianimate dal Bastone Nero, arma e titolo di cui si fregia l’Arcimago della città.

La città poggia su un territorio in pendenza, in alcuni casi estremamente elevata – specie nei dintorni dei quartieri settentrionali. Le case dovrebbero tenedere ad essere abbastanza ammassate, cosa che consente lunghe corse sui tetti da parte degli immancabili avventurieri.

Personalmente, dovendo scegliere un riferimento reale, una città marinara a ridosso dei monti mi riporta alla mente Genova, le cui immagini storiche possono aiutare i DM a fornire supporti visivi ai propri giocatori.

Vita quotidiana

La vita dei comuni cittadini viene scandita dalle attività delle gilde della città, molto operose e molto ligie nell’amministrazione dei propri ambiti. Non elencheremo tutte le gilde, ma resta da ricordare che per quasi qualsiasi attività remunerativa la presenza di una (o più) gilde è da dare per scontata.

Vessillo di Waterdeep

Gli avventurieri terranno a mente la presenza della gilda dei musici, luitai e cantori, che mal sopporta che i saltimbanchi si dedichino ad attività non regolarizzate per sbancare il lunario, come pure l’ordine dei magistri e protettori, che regola incanti ed incantatori.

Esiste un codice di leggi piuttosto semplice ma non per questo ingiusto o eccessivamente severo: esso raccoglie, per sommi capi, le principali cause per cui gli avventurieri finiscono ad avere guai con magistrati o guardie. Tipicamente, comunque, il motivo è che, abituati alla vita avventurosa, dimenticano di essere in una città civilizzata, dove il furto e l’omicidio sono crimini – e di quelli puniti con severità.

Gli avventurieri dimenticano che il furto e l’omicidio sono dei crimini puniti con severità

–Astar Leocanto, nobile veggente

La città, per il resto, è molto differente dai classici villaggi della Costa della Spada o dell’entroterra – il commercio fiorente ha dato origine ad una città estremamente cosmopolita: solo poco più della metà della popolazione è umana, il resto è una mescolanza di razze umanoidi, arricchito ulteriormente dalle recenti spedizioni nel Chult dovute alla Maledizione della Morte che hanno portato facce… decisamente nuove, da queste parti.

Governo

Waterdeep, come detto, è una città stato governata da una criptocrazia: nessuno sa chi siano i Lord di Waterdeep, gli effettivi governanti della città. Ufficialmente dovrebbero essere venti «più uno», tutti mascherati. Nessuno sa di preciso chi siano, anche se ovviamente ci sono voci, illazioni e sussurri che affibbiano a destra e a manca una maschera.

Quando compaiono in pubblico, ogni Lord è dotato di una vera e propria uniforme, compresa di maschera, atto a renderlo irriconoscibile. In pochi provano ad usare degli incantesimi per scoprire la loro identità – semplicemente perché anche i più sprovveduti possono immaginare che siano protetti dagli incantesimi più efficaci.

L’effettivo numero di Lord è in realtà variabile per mille motivi, ma di un solo Lord vi è assoluta certezza. Come detto, infatti, i Lord dovrebbero essere venti «più uno» e questo «più uno» è noto come Open Lord o Lord Pubblico. Questi funge da effettivo volto del potere legislativo della città ed è il principale metodo con cui le varie entità che popolano e rendono vitale la città interagiscono con i Lord.

L’attuale Lord Pubblico di Waterdeep è in realtà una Lady, Lady Laeral Mano d’Argento: è subentrata al precedente Lord, Dagult Neverember, che durante il periodo del tentato risveglio di Tiamat si è dedicato più alla difesa di Neverwinter. Si dice che Laeral sia stata consigliata dalla stessa Mystra di accettare la carica, per aiutare il Faerun nei tempi difficili che sarebbero giunti.

Festività

Molte sono le varie festività che costellano l’anno di Waterdeep ma una in particolare merita, probabilmente, una menzione speciale: Trolltide, la Marea dei Troll.

Ideata per commemorare la vittoria nella seconda Guerra dei Troll, in questa festività i bambini scorrazzano per la città mascherati da troll, bussando alle porte ed aspettandosi di ricevere dolcetti o gustosi frutti. Chi non pagasse il pegno ai troll si potrà aspettare di subire scherzi di ogni genere – tre piccoletti di nome Nat, Jenks e Squiddly sono noti per essere particolarmente fantasiosi.

Molte sono le informazioni che si potrebbero dare della Città degli Splendori. Ed Greenwood è prodigo di spiegazioni e, nel caso qualcuno fosse curioso di qualche aspetto, potrei cercare di approfondire, per quanto mi è possibile – chiedete pure.